Success Story

Hubergroup Italia: un modello di smart working e sicurezza informatica a garanzia dell’operatività

Per affrontare il lavoro da remoto in modo efficiente e sicuro, la sede italiana della multinazionale specializzata in prodotti da stampa, grazie alla collaborazione con l’azienda fornitrice Siav, ha immediatamente abilitato i collaboratori all’accesso in sicurezza ai documenti elettronici, estendendo la piattaforma di gestione elettronica documentale Archiflow per mezzo del servizio di Secure Remote Access

Pubblicato il 04 Giu 2020

Hubergroup.jpg

Lo smart working continua ad essere una sfida importante per le imprese. È possibile mantenere l’operatività, garantendo piena sicurezza e un servizio di eccellenza per i clienti? È una delle domande che si è posta negli ultimi mesi Hubergroup Italia, sede italiana della multinazionale. L’azienda, specializzata nei prodotti da stampa, gestisce il mercato italiano e alcuni mercati export per il settore packaging, puntando sulla qualità del servizio al cliente. Hubergroup può contare su specifiche strutture di customer service al proprio interno e su 12 magazzini esterni dislocati in tutte le principali regioni italiane oltre che su una efficiente supply chain, per gestire in modo razionale i livelli di stock. Alti standard di servizio a cui si è reso necessario associare un inedito livello di sicurezza informatica per lavorare da remoto. L’azienda ha così deciso di potenziare gli strumenti digitali già presenti al suo interno: Archiflow, la piattaforma di gestione documentale in SaaS preesistente, è stata integrata con un servizio di Secure Remote Access, confezionato su misura dalla stessa azienda fornitrice, Siav.

La necessità di lavorare da casa in sicurezza

Lo smart working è un cambiamento importante, che sta influenzano le nostre vite. Le nostre case si sono trasformate improvvisamente in uno studio professionale, il nostro tavolo da cucina è diventato a volte una scrivania e il nostro computer è ormai ufficialmente il nostro ufficio a portata di click. Ma non senza rischi. Le aziende, infatti, solitamente utilizzano alcuni strumenti per la protezione dei dati oppure delle policy che tutelano i sistemi interni da potenziali attacchi o intrusioni. Una strategia di protezione che è stato necessario ripensare. Hubergroup ha scelto di implementare un servizio di Secure Remote Access per accedere alla piattaforma Archiflow. Il sistema consente agli utenti abilitati di utilizzare gli applicativi con la stessa sicurezza garantita dalla rete aziendale, senza dover ricorrere alla configurazione di un accesso VPN. Un tipo di accesso quest’ultimo non sempre configurato in modo da rendere i sistemi interni alle aziende raggiungibili dall’esterno. Grazie alla soluzione sviluppata da Siav, però, le abitazioni dei collaboratori di Hubergroup hanno potuto trasformarsi in uffici più sicuri.

Come funziona il Secure Remote Access

Gestire una mole ingente di documenti e dati in assoluta sicurezza ora è possibile, quindi, anche da casa. L’accesso sicuro da remoto si aggiunge a quello già attivo dalla postazione aziendale e consente l’utilizzo di determinate applicazioni interne. È l’azienda a scegliere se il servizio viene attivato solo per alcuni utenti o gruppi di collaboratori. Non solo l’implementazione è rapida, ma anche la scelta di attivazione degli accessi è semplice perché non richiede interventi tecnici sull’infrastruttura aziendale. «Non si tratta solo di creare un nuovo accesso alla piattaforma Archiflow, ma di pensare a un nuovo modo di lavorare e di gestire i dati. Questo servizio nasce in un contesto emergenziale, ma ha le potenzialità di diventare strutturale», afferma Nicola Voltan, Amministratore Delegato di Siav.

Una soluzione tecnologica e di business

La soluzione nasce per rispondere a un bisogno inatteso comune a molte aziende durante il periodo di lockdown, il lavoro da remoto, ma potrebbe diventare una strategia per il futuro: delocalizzare le attività lavorative potrebbe infatti garantire il distanziamento sociale. L’esigenza è stata subito recepita da Siav e trasformata in opportunità: «La rapidità di comprensione delle esigenze di business e la velocità di implementazione di Siav sono state fondamentali per assicurarci la piena operatività e continuare a fornire, nonostante l’emergenza, un servizio di alto livello ai nostri clienti», ha dichiarato il team di Hubergroup Italia.

Una piattaforma per gestire la documentazione anche da remoto

Il mondo del lavoro ha dovuto adattarsi velocemente a nuove forme di gestione dei processi, di organizzazione del lavoro e della documentazione cartacea e digitale. Hubergroup utilizza già da due anni la piattaforma Archiflow in SaaS, integrata con SAP, per la gestione della Fatturazione Elettronica e dei cicli approvativi dei documenti in ingresso. Archiflow è la piattaforma di gestione documentale creata da Siav che per Hubergroup Italia costituisce il centro stella della gestione delle informazioni. Oltre ad essere un repository di file, nativamente digitali o cartacei, Archiflow abilita una completa digitalizzazione delle attività, automatizzando quelle più ridondanti e efficientando i processi più strutturati, proponendo proattivamente agli utenti le attività da svolgere tramite un’interfaccia intuitiva e dialogando con tutti gli altri applicativi aziendali. Oggi, tutto questo è stato reso ancora più smart, garantendo l’accesso alle informazioni indipendentemente dal device usato e dal luogo di lavoro.

Con lo smart working anche l’azienda si dematerializza

La trasformazione digitale passa dalle nostre case per poi approdare nelle aziende, grazie allo smart working. Il processo di Open Innovation tradizionale, che vedeva l’azienda aprirsi all’esterno per innovare prodotti e servizi, sembra oggi destinato a compiersi definitivamente, portando a una “dematerializzazione” del concetto stesso di azienda: da un luogo fisico a uno spazio virtuale fatto di scambi e connessioni. Secondo questa nuova visione, capace di trasformare la crisi in opportunità, lo smart working diventa un processo in grado di abilitare il cambiamento delle imprese e dell’imprenditorialità italiana. «Reagire con prontezza di riflessi e attivarsi rapidamente è prioritario per Siav. La necessità di ripensare e riorganizzare le attività lavorative in sicurezza è incentrata sul ruolo della gestione digitale di documenti e processi come fattore abilitante indispensabile per uno smart working efficiente», ha affermato Leonardo Bernardi, General Manager di Siav.

Il lavoro da remoto diventa “smart” solo quando è sicuro

In questo inedito scenario emergenziale, le aziende che hanno saputo distinguersi sono proprio quelle che sono riuscite a implementare i propri sistemi digitali coniugando tecnologia e corretto trattamento dei dati, lavoro da remoto e sicurezza informatica. Una componente quest’ultima indispensabile affinché il remote working si possa definire davvero smart. Il confine tra semplice “lavoro da remoto” e “smart working” si fa ancora più evidente nel mondo B2B, basato su sistemi e procedure formalizzate che permettono alle persone di collaborare e interagire in velocità e che potrebbero apparire troppo “rigide” di fronte alla richiesta improvvisa di cambiamento sollecitata da una pandemia. Ma che possono rivelarsi, al contrario, resilienti, se hanno la possibilità di essere implementate o modificate con interventi su misura.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Test clone Speciale PNRR

Tutti
Analisi
Fondi
PA
Formazione
Ecologia
Digital Economy
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 2