videointervista

Recordati, valorizzare il capitale umano valutandone le competenze

Il noto Gruppo farmaceutico ha mappato i comportamenti che hanno dato i migliori risultati e quelli che risultano più coerenti con l’attuale business plan per individuare le competenze da replicare, evidenziando le componenti positive e negative associate. A raccontare il progetto Elisabetta Mauti, Responsabile sviluppo HR Corporate, e Stefano Brambilla, Corporate HR Manager

Pubblicato il 30 Giu 2016

elisabetta-mauti-corporate-160630143636.jpg

Un impegno abbastanza tradizionale per un dipartimento HR – quello della valutazione delle persone – ma portato avanti con criteri e mezzi moderni. Così è nato il progetto di valutazione delle competenze delle risorse umane di Recordati che sta ottenendo i primi risultati grazie alla definizione di una mappa dei “buoni comportamenti”, di metodi di misurazione e infine di soluzioni ai differenti problemi che riguardano le competenze.

«Il nostro progetto è iniziato cercando nella storia dell’azienda, che ha compiuto 90 anni, i comportamenti che hanno dato i migliori risultati e quelli che risultano più coerenti con l’attuale business plan – spiega nella videointervista Elisabetta Mauti, Responsabile sviluppo HR Corporate di Recordati -. Quindi si sono individuate le competenze da replicare, evidenziando le componenti positive e negative che sono associate».

Alla definizione del modello delle competenze manageriali è seguita l’individuazione e l’implementazione di una piattaforma tecnologica, utilizzata a livello di Gruppo in ogni Paese (Recordati opera in tutto il territorio europeo, in Nord Africa, in Medio Oriente e negli USA), in grado di tracciare in modo integrato l’intero processo di valutazione, inclusi la rilevazione dei gap individuali e i suggerimenti di azioni migliorative da implementare (iniziative formative, partecipazione a nuove attività, progetti ad hoc, ecc.).

Il processo di valutazione non si è limitato al dipartimento HR, ma ha coinvolto le figure chiave dalla proprietà aziendale e i manager per un totale di circa 220 persone a livello del Gruppo. Il progetto ha seguito una serie di fasi: «La prima, iniziata nel 2015, riguardava la valutazione dei collaboratori da parte dei loro responsabili, seguita da una fase di review del responsabile gerarchico e infine una fase di calibrazione per garantire l’equità di giudizio», come spiega Stefano Brambilla, Corporate HR Manager.

L’obiettivo del progetto è quindi permettere di evidenziare le valutazioni che sono sotto la soglia desiderata e quindi ottenere i suggerimenti di sviluppo, nell’ambito del “Competency Model” del Gruppo, che riconduce ciascun comportamento alla competenza soft che lo determina. È il sistema stesso che per ogni valutazione estrapola in automatico i comportamenti da tenere monitorati e che per ciascuna competenza propone un ventaglio di 3 possibili azioni formative o di sviluppo che offrono al manager degli spunti di lavoro per colmare i gap riscontrati, raccogliendoli all’interno del Piano di Sviluppo.

«I manager hanno a disposizione le migliori soluzioni per colmare le carenze evidenziate – precisa Mauti nell’intervista -. Possono riguardare le attività di training, di job rotation e di altri progetti ad hoc finalizzati al miglioramento delle competenze». Come risultato immediato il progetto ha contribuito a fare cultura nell’ambito della valutazione delle persone: aspetto fondamentale per un’azienda di successo.

Recordati, valorizzare il capitale umano valutandone le competenze

Recordati, valorizzare il capitale umano valutandone le competenze

Guarda questo video su YouTube

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Test clone Speciale PNRR

Tutti
Analisi
Fondi
PA
Formazione
Ecologia
Digital Economy
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati