PA digitale

Forum Pa 2019: «Bisogna ripartire dalle persone e dalle loro competenze per innovare la PA»

Dipendenti e dirigenti pubblici devono avere, aggiornare e mettere in pratica le competenze digitali fondamentali per offrire servizi innovativi e di valore ai cittadini. «È necessario che aumentino le risorse destinate alla formazione», ribadisce Gianni Dominici, Direttore Generale di FPA

Pubblicato il 23 Mag 2019

competenze-per-innovare-la-PA.jpg

Oggi più che mai le competenze hanno un ruolo per innovare la PA. «Per cambiare e trasformarsi in un motore dello sviluppo sostenibile del Paese la PA deve ripartire dalle persone che lavorano nelle amministrazioni centrali e locali, che devono essere coinvolte e beneficiare della trasformazione digitale se vogliamo che questa sia positiva e sostenibile». Ad affermarlo è stato Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA, a conclusione di Forum PA 2019, l’evento che anche quest’anno è stata un’occasione di lavoro e di confronto fra rappresentanti della PA centrale e delle amministrazioni locali, operatori qualificati, dirigenti delle principali aziende tecnologiche, sui temi strategici dell’agenda politica del Paese, come la trasformazione digitale, l’agenda urbana condivisa, le frontiere del lavoro pubblico e la programmazione europea post 2020, e sui temi caldi dello scenario digitale, come la blockchain, la cyber security, la connettività e il 5G, l’internet of things e l’intelligenza artificiale.

Il messaggio emerso dalla trentesima edizione della manifestazione è che oggi più che mai per creare valore pubblico e promuovere lo sviluppo sostenibile del Paese serve una PA digitale, in grado di mettere al centro le persone che lavorano nelle amministrazioni, ponendo più attenzione al tema della formazione, dello sviluppo e dell’aggiornamento delle competenze, in ottica digitale.

Come ha ribadito Gianni Dominici, Direttore Generale di FPA, «ripartire dalle persone significa ripartire dalle competenze. In primo luogo devono aumentare le risorse destinate alla formazione dei dipendenti e dirigenti pubblici, che devono essere in grado di sviluppare, aggiornare e mettere in pratica le competenze digitali fondamentali per offrire servizi innovativi e di valore ai cittadini. In secondo luogo, deve essere migliorata la governance della PA, attraverso un migliore utilizzo dei dati pubblici e l’integrazione delle tecnologie digitali nei processi decisionali, nella strategia e nell’agenda politica. Si deve, inoltre, puntare sul coordinamento e sulla cooperazione, orizzontale e verticale, tra i diversi livelli di governo, centrale e locale, e tra tutte le amministrazioni».

Il digitale è quindi la chiave di volta perché «non può ormai esistere una pubblica amministrazione in grado di rispondere ai bisogni di una società complessa che non sia digitale e in cui non sia digitale soltanto un settore delimitato della PA, ma l’intero quadro normativo, organizzativo e comportamentale. Digitalizzare l’esistente, senza cambiare profondamente i processi e i modelli organizzativi, sarebbe non solo un grave errore, ma uno spreco immane di risorse e di energie».

A sancire l’importanza del digitale e delle competenze per innovare la PA è la crescita del numero di pubbliche amministrazioni che hanno nominato un dirigente incaricato di coordinare i progetti di trasformazione digitale: da settembre le nomine sono aumentate di oltre il 50%, passando da 2.939 alle attuali 4.416, com’è emerso nella seconda conferenza dei Responsabili per la transizione al digitale, organizzata a Forum PA 2019 da Agid e dal Ministro della PA Giulia Bongiorno. Come prevede il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), le PA sono tenute a individuare un responsabile che si occupi di coordinare e declinare i progetti di trasformazione digitale all’interno delle singole pubbliche amministrazioni. È nata così la Conferenza dei Rtd, che si riunisce periodicamente per condividere esperienze buone pratiche e incentivare la diffusione della cultura dell’innovazione nella PA.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Test clone Speciale PNRR

Tutti
Analisi
Fondi
PA
Formazione
Ecologia
Digital Economy
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati