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Smart Working Day 2017, il lavoro è sempre più Smart

Dati, numeri, vantaggi ed opportunità offerte dal lavoro agile. Se ne parla il 5 luglio negli spazi di InCOWORK in una giornata di confronto e formazione aperta ad aziende e professionisti

Pubblicato il 23 Giu 2017

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Che cos’è lo Smart Working? Quali sono le aziende che lo utilizzano? Chi sono gli Smart Workers? E come si fa a diventarlo? Benvenuti allo “Smart Working Day 2017”, una giornata interamente dedicata alla scoperta del “lavoro agile” e organizzata da Inside Factory il prossimo 5 luglio negli spazi InCOWORK di via Po a Cormano.

Lavorare a qualsiasi ora, del giorno e della notte, anche al sabato e alla domenica, ovunque; in ufficio, durante un evento, in hotel, in treno, in aereo, con il proprio iPhone. L’importante è avere un collegamento wifi o una copertura 4G e l’ufficio lo portiamo sempre con noi. Le possibilità, i vantaggi e i benefici offerti dallo Smart Working sono infiniti e saranno illustrati durante l’iniziativa – che si terrà dalle 9,30 alle 16,30 – attraverso speeches, case history, interviste e workshop.

Il lavoro agile, che da maggio 2017 ha una nuova normativa nazionale, è una realtà già da tempo presente in Italia: stando ai dati diffusi a fine 2016 dall’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, in Italia si contano 250mila Smart Workers, 40% in più rispetto al 2015. Il 69% sono maschi con una media di 41 anni. Il 52% sono del Nord Italia, il 30% delle grandi aziende ha già adottato lo Smart Working (il 17% in più rispetto al 2015), mentre solo il 5% delle Piccole e Medie imprese lo pratica, esattamente come un anno fa. Tutti dati che saranno analizzati e condivisi nel corso dello “Smart Working Day”, un focus mirato sulla metodologia di lavoro del domani.

«Lo Smart Working – dichiara Martina Giacomelli, Marketing & Sales Manager Inside Factory – non vuole solo essere una nuova modalità lavorativa, ma rappresentare una concreta opportunità in termini di sviluppo aziendale e di crescita professionale. Si tratta di una trasformazione delle organizzazioni aziendali nel loro complesso: maggiore flessibilità (di spazi, tempi e luoghi) comporta inevitabilmente anche una ridefinizione del rapporto tra titolare e dipendente basato sulla fiducia, sulla pianificazione di obiettivi precisi come metodo di valutazione del lavoro e su una gestione efficace del tempo. Il tutto unito all’introduzione di tecnologie all’avanguardia di Unified Communication & Collaboration. Lo Smart Working prevede una maggiore responsabilizzazione del professionista nei confronti del proprio lavoro e dell’azienda stessa ma allo stesso tempo produce un miglioramento della qualità della vita in termini di worklife balance, soddisfazione professionale e spinta motivazionale».

La rivoluzione dello Smart Working, insomma, è in corso e Inside Factory ha pensato di dedicargli un evento per condividere contenuti di valore e costruttivi con le aziende che desiderano raccogliere questa nuova sfida.

La giornata, dopo una prima fotografia sullo stato attuale dello Smart Working in Italia, proseguirà con due workshop formativi: da un lato verranno date indicazioni su come si inserisce il lavoro agile nelle aziende (quali sono le difficoltà strutturali da abbattere e i cambiamenti organizzativi che devono essere messi in atto) rivolgendosi quindi alle imprese, dall’altro l’attenzione si concentrerà sui tools e le capacità di adattamento fondamentali per diventare Smart Workers e sarà quindi dedicato ai professionisti.

A conclusione della mattinata, il Salotto Live: un momento di confronto a tre voci dove gli speaker (un gestore di ambiente di coworking, un produttore di strumenti per il lavoro agile e un case history) offriranno spunti interessanti sulla tematica della giornata. Nel pomeriggio invece spazio agli speeches dei Vendor, per passare infine ad un laboratorio pratico sui “Tools per il Lavoro Agile”.

Per iscriversi è possibile accedere a eventbrite.

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