Worplace Management

Il lavoro è sempre più agile in Philips. La nuova sede di Milano è all’insegna dello Smart Working

Sarca 235, nel Business District Bicocca, è per il gruppo molto più di una sede fisica: è l’apice di un percorso di trasformazione e al tempo stesso un nuovo punto di inizio. Il principio base è la Work Place Innovation per promuovere flessibilità e condivisione: superato il concetto di ufficio chiuso, gli spazi sono strutturati in working corner, con postazioni lavorative libere

Pubblicato il 18 Mag 2018

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Il progetto di trasformazione intrapreso da Philips ha compiuto un altro importante passo con l’inaugurazione della nuova sede italiana, Sarca 235, progettata per favorire lo Smart Working e la flessibilità. Il percorso di business transformation del gruppo olandese, passato dall’elettronica di consumo alla Health Technology, in quattro anni ha visto aumentare del 26% l’engagement dei dipendenti e del 18% la produttività aziendale: il concetto di “flessibilità” – intesa come dare fiducia, riconoscere autonomia e responsabilizzare le persone – è uno dei pilastri su cui si basa la strategia di empowerment perseguita da Philips.

«La sede Sarca 235, che si trova all’interno del Business District Bicocca, è per Philips molto più di una sede fisica, è l’apice di un percorso di profonda trasformazione e al tempo stesso un nuovo punto di inizio: in questi anni infatti abbiamo ridefinito il nostro business, guidati dall’innovazione tecnologica su cui da sempre fondiamo la nostra strategia. Oggi poniamo quella stessa innovazione al servizio della salute con l’ambizione di connettere persone, dati e tecnologia senza barriere, dall’ospedale fino a casa», ha dichiarato Stefano Folli, CEO e Presidente di Philips Italia, Israele e Grecia. «E poiché siamo profondamente convinti che il cambiamento parta sempre dall’interno, abbiamo abbattuto per primi queste barriere, ridisegnando i nostri spazi, specchio di un’organizzazione e di una cultura aziendale rinnovate, aggiungendo così un ulteriore tassello per ridefinire in modo più efficace i confini dell’Health Technology. E lo abbiamo fatto in un territorio, quello milanese e lombardo, dove abbiamo ritrovato un terreno fertile per mettere in pratica le nostre ambizioni».

La trasformazione di Philips non riguarda solo prodotti e processi, ma è prima di tutto un cambiamento culturale, che ha coinvolto l’intera popolazione aziendale. La nuova organizzazione del lavoro segue il principio della Work Place Innovation, per promuovere flessibilità e condivisione: viene superato il vecchio concetto di ufficio chiuso, in favore di spazi strutturati in working corner, composti da isole con postazioni lavorative libere. In questo modo le persone si muovono all’interno della struttura in base alle attività e ai team con cui lavorano; ci sono meno spazi dedicati al singolo e più aree aperte che favoriscono concentrazione, creatività e collaborazione. Sono state previste, inoltre, meeting room per le riunioni, focus room per gli incontri virtuali o one-to-one, phone boots dedicate alla gestione di phone call o skype meeting e silent room per chi cerca la massima concentrazione. Infine, a ogni piano sono disponibili le kitchenette dove fare una pausa e le library dove potersi immergere nella lettura. Le Multipurpose room sono, invece, gli spazi innovativi e modulabili a seconda delle esigenze, pensate per essere un incubatore di idee e favorire la circolazione e la diffusione di idee.

Secondo la ricerca 2017 dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano l’introduzione dei modelli di lavoro smart è ormai una scelta strategica dettata dalla volontà delle aziende di incrementare il livello di soddisfazione delle proprie, con conseguenti ricadute positive sul business: soltanto l’1% degli Smart Worker si ritiene insoddisfatto del proprio lavoro nel complesso, contro il 17% dei lavoratori che non “smart”; di pari passo cresce anche la produttività di circa il 15%. Con l’introduzione degli Smart Space di Sarca 235 gli obiettivi di Philips diventano ancora più ambiziosi e ci si aspetta che i trend di crescita aumentino.

Il percorso di “HR transformation” di Philips Italia

Consapevole che la trasformazione richiede la piena valorizzazione delle risorse a disposizione e il coinvolgimento dell’intera popolazione aziendale, Philips ha analizzato in dettaglio le competenze, le aspettative e i bisogni all’interno dell’organizzazione con una survey, chiamata “Bilancio del Capitale Umano“, volta a comprendere il rapporto che le persone hanno con il proprio lavoro. È così che l’azienda è riuscita a individuare le priorità su cui intervenire con progetti concreti; ne sono un esempio: l’eliminazione del sistema di timbratura dell’orario; il rinforzo del programma di gestione degli obiettivi, di misurazione della performance e di gestione del feedback; il programma Women@Work per lo sviluppo della Leadership al femminile; la Philips University focalizzata sulla formazione e l’acquisizione di nuove competenze; l’introduzione di un sistema di Flexible Benefits; lo sviluppo del progetto “Io lavoro Smart”, grazie al quale le persone possono lavorare da remoto un giorno alla settimana; l’introduzione di iniziative a supporto della salute e del benessere all’interno dell’azienda attraverso il programma BWell che prevede attività come il councelling, la promozione di un’alimentazione sana e iniziative di prevenzione.

Al centro di queste iniziative ci sono la conciliazione vita privata-lavoro e la promozione di una cultura inclusiva. La crescita del business e lo sviluppo di un nuovo modo di organizzare il lavoro negli ultimi 4 anni ha, inoltre, permesso di far crescere e rinnovare l’organico di Philips in Italia con oltre 100 assunzioni, di cui una buona parte di personale con meno di 32 anni. Nello stesso periodo l’azienda ha raddoppiato il numero di persone che hanno cambiato ruolo e attività restando sempre all’interno di Philips.

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