Il nuovo workplace

Le 5 caratteristiche che deve avere il luogo di lavoro per essere a misura di chi lo vive

Con spazi all’aperto, luminosi, colorati e ampi. Sono queste alcune delle caratteristiche che le persone oggi ricercano nei luoghi di lavoro, dove rispetto, libertà e sicurezza diventano le priorità di chi li vive. I risultati dell’indagine condotta dall’Osservatorio Vita-Lavoro di Lifeed

Pubblicato il 02 Ago 2021

luogo-di-lavoro-workplace.jpg

Per tanti aspetti della nostra quotidianità la pandemia ha creato un prima e un dopo, questo vale anche per il luogo lavoro e le caratteristiche che che oggi le persone ricercano con più convinzione. Le organizzazioni si trovano adesso a dover ripensare non solo la modalità in cui le attività devono essere svolte, ma anche il contesto fisico in cui le persone agiscono e interagiscono. Per progettare un futuro proficuo e sostenibile devono comunque superare l’approccio autoreferenziale e imparare ad ascoltare i desideri di chi lavora, facendo tesoro di tutte le informazioni acquisite che diventano un prezioso punto di partenza per rinnovare la cultura aziendale e disegnare l’ufficio del futuro. Di questo ne è convinta Riccarda Zezza fondatrice di Lifeed, la società di education technology a impatto sociale che dal 2015 crea percorsi formativi in cui il digitale incontra la vita quotidiana e che quest’anno ha lanciato l’Osservatorio Vita-Lavoro, con l’obiettivo di monitorare e analizzare le emozioni, le aspettative, i bisogni e i talenti delle 20mila persone coinvolte nei percorsi formativi proposti in 70 aziende .

Le caratteristiche del luogo di lavoro

L’esperienza forzata del remote working ha modificato sensibilmente la percezione degli spazi nei quali sino ad oggi le persone erano abituate a muoversi. Ecco dunque come dovrebbe essere ripensato il luogo di lavoro secondo chi quegli spazi li vive. A rivelarlo è proprio l’indagine condotta dall’Osservatorio Lifeed su 15mila spunti generati da 5mila partecipanti ai suoi percorsi formativi.

In generale lo studio rivela che il 62% delle persone averte energia positiva e soddisfazione nel luogo in cui sta lavorando in questi mesi di pandemia. Circa un terzo dei partecipanti (il 29%) esprime invece insoddisfazione, disagio, stanchezza o scarsa energia, un dato più elevato negli over 50 (+18% rispetto agli under 50).

Lo studio ha poi indagato anche quali sono i desiderata delle persone rispetto alle carattestiche che vorrebbero per il luogo di lavoro. Ne sono emerse 5 caratteristiche:

  1. Per il 34% dovrebbero essere all’aperto, a contatto con la natura. Caratteristica sentita in egual modo da uomini e donne, soprattutto over 50;
  2. Per il 17% delle persone lo spazio dovrebbe essere luminoso, colorato, fantasioso e creativo, anche “multisensoriale”. Questa caratteristica è sentita principalmente dalle donne;
  3. Un ambiente ampio, spazioso: è la caratteristica desiderata dal 16% delle persone;
  4. Il 15% vorrebbe lavorare in uno spazio dinamico e flessibile, anche attraverso il digitale e la tecnologia;
  5. Infine, il 14% dei partecipanti vorrebbe lavorare in spazi stimolanti, ricchi di occasioni di relazione, scambio e condivisione, con l’intento di recuperare la socialità perduta. Questa caratteristica è stata indicata soprattutto dagli uomini, e generalmente soprattutto da individui appartenenti alla fascia di età compresa tra i 35 e i 50 anni.

Le nuove regole che mettono al centro la persona

Non solo però 5 caratteristiche “fisiche”. L’analisi ha individuato anche 5 regole che dovrebbero essere seguite per collaborare in maniera sempre più produttiva mettendo al centro la persona:

  1. Per il 31% il rispetto è al primo posto, una richiesta che prevede anche gentilezza, inclusione e collaborazione. Questo aspetto è importante soprattutto per la fascia under 35;
  2. Il 29% ricerca la libertà, di esprimere sé stessi e la propria creatività (soprattutto vale per le donne, +15% sugli uomini), e di flessibilità;
  3. Il 23% desidera il contatto con la natura, che implica in molti casi anche il rispetto della natura e dell’ambiente, importante soprattutto per gli under 35;
  4. Il 16% vorrebbe sicurezza, organizzazione, ordine e presenza di regole chiare;
  5. Il 14% desidera indipendenza, intesa come tranquillità e disponibilità di spazi personali.

“Dai dati forniti dall’Osservatorio Vita-Lavoro emerge la necessità di recuperare la dimensioni estetica e del piacere nella progettazione degli spazi, partendo però dal design più sublime, quello della natura. Si pensa in ampiezza, integrando ambienti naturali, elementi antropici. Le nuove parole che devono definire le relazioni di lavoro sono rispetto, libertà, indipendenza ed esprimono in modo non equivoco la maturità acquisita dalle persone”, afferma Luca Solari, Professore di Organizzazione aziendale e Risorse Umane presso l’Università degli Studi di Milano e membro del Comitato Scientifico di Lifeed.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Test clone Speciale PNRR

Tutti
Analisi
Fondi
PA
Formazione
Ecologia
Digital Economy
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4