Human Resources

Enel, quando la trasformazione digitale parte dalle risorse umane

«Conoscere, sviluppare e rinforzare le competenze digitali dei dipendenti è la chiave di volta per affrontare il cambiamento», sottolinea Silvia Stellato, HR Business Partner Global ICT and ICT Key people di Enel. Per farlo, l’operatore energetico ha messo in campo un progetto declinato in numerose iniziative

Pubblicato il 14 Ott 2016

enel-161014105925.jpg

Enel punta a diventare la prima utility al mondo con una strategia digitale con ricadute positive su tutte le aree di business. Per raggiungere questo obiettivo, sta lavorando con continuità e alacremente. A tale scopo ha messo in campo un progetto articolato, fortemente voluto dall’Amministratore Delegato Francesco Starace, che agisce sia a livello di competenze, sia a livello di organizzazione. «Il punto di partenza sono le risorse umane: conoscere, sviluppare e rinforzare le competenze digitali dei dipendenti è la chiave di volta per affrontare il cambiamento», sottolinea Silvia Stellato, Development Global ICT and Global Procurement and HR Business Partner Global ICT and ICT Key people di Enel, intervenuta a un incontro organizzato dalla Digital Transformation Academy, il progetto culturale della School of Management del Politecnico di Milano giunto all’ottava edizione, rivolto alla community dell’innovazione digitale e punto di riferimento e laboratorio aperto per lo sviluppo di conoscenza e la diffusione di cultura.

Favorire l’innovazione e la creatività

Partendo dalla convinzione che per generare innovazione sia necessario trovare soluzioni creative attraverso la discussione, generare idee con il dibattito e sperimentare attraverso la ricerca rapida, le prove e gli errori, sono state avviate diverse iniziative in questa direzione. È stato creato un centro di competenza, EIDOs Market, che segue un metodo di lavoro interfunzionale, che prevede il confronto tra colleghi di unità di business diverse per trovare soluzioni innovative per ogni divisione, anziché delegare il compito alla divisione

Innovazione o alla funzione IT. Con My Best Failure l’azienda cerca di abituare i dipendenti ad accettare il fatto che si possa incorrere nell’errore quando affrontano un cambiamento: ogni dipendente ha avuto l’occasione di presentare il proprio “best failure”, e alla fine sono stati decretati i vincitori, nella logica di incoraggiare le persone a osare senza temere di sbagliare. L’Innovation World Cup, invece, ha premiato i migliori modelli di business presentati dai dipendenti. Infine, per favorire una cultura dell’innovazione è stata lanciata la newsletter Innovation Foresight sui trend più evoluti esterni all’azienda (4-5000 adesioni le iscrizioni in pochi mesi).

Mappare le competenze digitali? Si può, con un gaming

Sul fronte delle competenze, invece, Enel sta svolgendo una mappatura delle digital skill interne (Digital Readiness Assessment) e del livello di diffusione di una mentalità innovativa in azienda (Lateral Thinking Assessment). Il progetto pilota è partito in Italia e ha coinvolto inizialmente circa 5mila persone, scelte nelle divisioni IT, Mercato, Innovazione e Digital Communication. In seguito è stato esteso ad altri Paesi (Romania, Spagna e Russia) arrivando a coprire circa 9000 persone e ora sta mappando, a livello mondo, tutte le funzioni aziendali (si tratta di un bacino di circa 63.000, ndr). «L’obiettivo era di fare un assessment che però non avesse il sapore dell’assessment. Così, con P4i – Partners4Innovation (la società del Gruppo Digital360 che offre servizi di Advisory e Coaching a supporto dell’Innovazione Digitale e Imprenditoriale a imprese e PA, ndr), abbiamo costruito un percorso in forma di gaming, con un mix di test su diverse piattaforme, come twitter e facebook. La survey ha avuto due fasi principali, con feedback intermedi, la prima “Sei digital?”, la seconda “Che tipo di digital sei?”. L’obiettivo era duplice: verificare il livello di familiarità e competenza digitale (Technology Expert) e testare la capacità creativa delle persone da un punto di vista digitale (LateralThinker/Digital Influencer)», racconta Stellato.

Un Hackaton e la selezione dei Digital Champions

La fase di Digital Readiness Assessment ha avuto una redemption del 45%, sui circa 5000 dipendenti coinvolti, e ha restituito il livello di digitalizzazione dei rispondenti, distinguendoli dapprima in tre profili, Nativo analogico, Networker e Star Digitale, quindi, a restringere, in altri quattro: Star Digitali, Startupper, Guru Digitali e Hacker. La fase successiva di Lateral Thinking Assessment ha quindi permesso di capire che “tipo di digital” siano i dipendenti per giungere infine a individuare 116 Digital Champion. La parte conclusiva del percorso è stata l’Hackathon, una maratona di due giorni in cui, divisi in team, i colleghi del profilo Guru hanno sviluppato una idea digitale. L’obiettivo finale è stato quello di nominare ulteriori Digital Champion, con capacità non solo tecnica ma anche di pensiero laterale, i quali, insieme con i Guru e con gli Hacker, formano la Digital Community, partita in Italia da qualche mese. «Sono loro il polmone digitale del gruppo. Restano nella loro unità, ma costituiscono questa community che ci aiuta nella fertilizzazione digitale dell’azienda. Una delle iniziative già partite è quella, per esempio, di educare i vertici aziendali al digitale, assegnando a ciascuno un mentor digitale», racconta Stellato.

Obiettivo: Digital Manager


Le Digital Community saranno costituite in ogni Paese, con l’obiettivo ulteriore di creare una unica comunità integrata. «Il progetto è molto ambizioso, dalla Digital Community emergeranno i Digital Manager che andremo a collocare all’interno delle varie funzioni aziendali, dovremmo individuarne almeno 13», precisa Stellato. Oltre all’interessante scoperta di questi campioni, dal processo di assessment sono emerse alcune carenze che hanno spinto Enel a reclutare sul mercato cyber security specialist/manager, digital application manager e data scientist. Il processo prevede un primo inserimento nella divisione IT e, dopo un periodo di formazione, il passaggio al business. L’innovazione parte dall’IT ma per essere a supporto del business. I data scientist, per esempio, all’inizio vengono inseriti nell’unità dei Digital Enabler. Questa è una delle due nuove unità organizzative create per favorire l’innovazione digitale, insieme con la Direzione Innovazione Globale e Sostenibilità. Quest’ultima dialoga con l’IT, che è l’abilitatore della innovazione digitale, ma è trasversale alle diverse funzioni e si occupa di cultura, progetti e start up. Anche i Digital Enabler lavorano per tutte le funzioni: i loro referenti diretti sono i Digital Manager inseriti di recente nelle diverse aree aziendali.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Test clone Speciale PNRR

Tutti
Analisi
Fondi
PA
Formazione
Ecologia
Digital Economy
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati