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Yooda e il futuro del Modern Workplace dove l’ufficio può stare in una tasca

Focus su evoluzione della fonia, User Experience e sicurezza dei nuovi ambienti di produttività individuale per il partner Microsoft. Che oggi, grazie all’adesione alla Global Presence Alliance, è in grado di garantire anche la scalabilità globale dei suoi progetti

Pubblicato il 15 Nov 2022

Annalisa Casali

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Lavoratori sempre più “nomadi”, che si dividono tra ufficio e Smart Working, a casa o nelle seconde case, alla ricerca del miglior equilibrio tra vita lavorativa e sfera privata. Necessità di ridurre gli spostamenti – che costano molto, in termini di tempo e denaro –, utilizzo di device privati anche per finalità di lavoro… Il modo di lavorare è completamente cambiato e anche le aziende stanno affrontando sfide epocali: i costi degli spazi ufficio continuano a crescere e aumentano le realtà che optano per ambienti deskless, con open space polifunzionali e versatili facilmente riconvertibili in base ai bisogni del momento. Oggi, il desk booking e le scrivanie condivise permettono di ridurre i costi operativi senza compromessi sulla produttività. «Le aziende più avvedute si stanno già preparando a offrire alle persone un ambiente di lavoro più flessibile, votato alla produttività fluida all’insegna del Work Anywhere with Any Device», commenta Pacho Baratta, Marketing Manager di Yooda. Una filosofia che va ben oltre le nuove abitudini di lavoro e si riflette a 360° sugli aspetti dell’innovazione, della condivisione di conoscenza e sapere sempre più cruciali per vincere le sfide di business.

Come cambia il concetto di esperienza di lavoro

Prima erano le nuove leve della Gen Z, le schiere di ragazzi sempre connessi. Erano loro i collaboratori che chiedevano alle aziende soluzioni di produttività ibride fondate su ambienti intuitivi e accessibili con un semplice “tap” su un monitor. Oggi, invece, quasi tutti i professionisti valutano gli strumenti di collaborazione e comunicazione che gli vengono messi a disposizione all’interno del “pacchetto” di elementi rilevanti che orientano la scelta del datore di lavoro, insieme alla retribuzione, ai benefit, al Welfare aziendale. In un contesto di questo tipo, i Modern Workplace si candidano al ruolo di leva di retention ed Employee Engagement.

Il valore di una User Experience intuitiva

«Yooda nasce per rispondere alle esigenze di una nuova Employee Experience e le soluzioni per il Modern Workplace di Microsoft ci sono sembrate da subito le migliori. Ci sono ottimi prodotti sul mercato, ma molto verticali, difficili da integrare tra loro e nell’ambiente del cliente. Microsoft, invece, offre una suite di strumenti che permette una gestione semplice e immediata per l’IT, oltre che la miglior usabilità da parte degli utenti». Lo sa bene Reale Mutua Assicurazioni, tra i primi clienti di Yooda a sposare la filosofia del Modern Workplace, che ha realizzato un ambiente di lavoro dinamico e moderno per i suoi dipendenti, agenti, manager e collaboratori. «Microsoft Teams stravolge e trasforma il modo di lavorare. Condividere documenti, fare videomeeting, chattare, telefonare, tutto in un unico thread e all’interno dello stesso ambiente intuitivo semplifica il quotidiano del lavoratore garantendo maggior intelligenza ed efficienza a tutta l’organizzazione».

Con Ayno e Global Presence Alliance per garantire la scalabilità globale dei progetti

Yooda ha all’attivo numerosi progetti che riguardano la suite Microsoft365, dall’onboarding verso il Cloud alla messa in sicurezza degli ambienti, alla trasformazione delle modalità di comunicazione. «Con la recente fondazione di Stim Tech Group e l’acquisizione di Ayno siamo diventati il punto di riferimento in Italia per quanto riguarda la realizzazione di progetti di fonia, virtual meeting e collaboration basati su Teams, a partire dalla realizzazione di Microsoft Teams Rooms. Noi abbiamo un’esperienza consolidata nell’ambito della telefonia e siamo in grado di integrarla in Teams, in particolare nelle grandi aziende, dove la sfida è molto più complessa visto che spesso ci si deve rapportare con una molteplicità di sistemi telefonici preesistenti. Con Teams proponiamo non solo un sostituto del PBX ma uno strumento completo per lavorare, comunicare e collaborare in modo semplice e trasparente per gli utenti. Con la possibilità, che oggi si fa sempre più concreta, di arrivare a eliminare il notebook e utilizzare lo smartphone come ponte per collegarsi a un PC in Cloud portandosi di fatto tutto l’ufficio in tasca».

Stim Tech Group, a cui partecipano la capogruppo Stim, Yooda, Ayno e MCA, si propone al mercato con un’offerta completa per le esigenze di evoluzione del Modern Workplace: Yooda è specialista del mondo Microsoft 365, con particolare focus su Teams Phone; Stim in qualità di integratore di sistemi (di recente ha aperto un SOC, a disposizione di tutte le realtà del gruppo) e MCA, che ha maturato una forte esperienza nelle soluzioni per la gestione di eventi e videoconference. «Ayno, invece, è uno dei principali System Integrator nazionali nel mondo della videoconferenza, con alle spalle centinaia di realizzazioni di Microsoft Team Rooms e sistemi di sala, per coprire ogni tipo di esigenza, dall’auditorium alle sale training alle board room di prestigio. La sua acquisizione ci ha permesso di completare la nostra offering con le componenti di meeting & collaboration. Ayno è parte di GPA, Global Presence Alliance, un’organizzazione internazionale che conta quasi 5mila dipendenti e una presenza in 50 Paesi. Grazie a questa partecipazione, oggi possiamo garantire una scalabilità globale ai nostri progetti e questo è un elemento fortemente differenziante per la nostra offerta».

La sicurezza diventa sempre più trasparente per l’utente

La sicurezza rappresenta un punto d’attenzione particolare quando si tratta di abilitare, attraverso i Modern Workplace, scenari di lavoro ibrido, con la possibilità per gli utenti di operare su file e dati aziendali magari da casa, con reti domestiche non sempre adeguatamente protette. «Questo – prosegue – è un tema centrale che noi approcciamo all’insegna dello Zero Trust. Gli asset aziendali sono ormai distribuiti tra vari ambienti Cloud pubblici, privati e On Premise. Le persone lavorano da casa, dall’ufficio, dal bar… I confini dell’azienda sono sempre più fluidi e la protezione del perimetro non è più sufficiente. Occorre adottare approcci innovativi a partire da quelli che sono i nuovi pilastri della sicurezza, ovvero la protezione delle identità, dei device e dei dati. A questa protezione efficace deve corrispondere, però, anche maggior semplicità. Un utente dovrebbe poter accedere in modalità passwordless a qualsiasi asset aziendale, all’insegna della miglior User Experience. Già oggi è possibile autenticarsi sul PC e nel Cloud con un sorriso, perché gli utenti devono essere deliziati, non rallentati nella loro operatività».

La gestione della sicurezza è, però, sempre più complessa e aumentano le aziende che decidono di delegare in tutto o in parte la presa in carico della protezione dei propri asset. Stim Tech Group, di cui Yooda fa parte, ha maturato una forte esperienza nell’ambito dei Managed Security Services e di recente ha anche aperto un nuovo SOC a Milano «per far fronte all’incremento considerevole della domanda da parte delle aziende italiane che hanno necessità di delegare i task amministrativi relativi alla configurazione di prodotti e servizi, esternalizzare le attività di audit, accedere a servizi di prevenzione evoluti».

Baratta sarà tra gli speaker di Made in DigItaly, l’evento che esplora i nuovi trend dell’innovazione digitale organizzato da Network Digital360 in collaborazione con Microsoft, che si terrà a Milano il prossimo 17 novembre.

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