Videointervista

Spazi di lavoro smart, Corso: «Una fonte di ispirazione, stimolo e confronto»

L'ufficio dell'era digitale, Corso: «Un luogo di ispirazione, stimolo e confronto»

«Troppo spesso lo Smart Working viene associato al lavoro da casa, ma è molto di più, è una rivoluzione, un’innovazione organizzativa profonda, che riguarda anche il posto di lavoro». Mariano Corso, Responsabile Scientifico di P4I-Partners4Innovation, elenca le 4 caratteristiche che rendono uno spazio di lavoro smart

Pubblicato il 17 Apr 2019

Manuela Gianni

Direttore, Digital4Executive

Luoghi di ispirazione e costruzione di identità e relazioni: gli spazi di lavoro fisici cambiano ‘mission’ e diventano smart.  «Troppo spesso lo Smart Working viene associato al lavoro da casa, ma è molto di più, è una rivoluzione, un’innovazione organizzativa profonda, che riguarda anche gli uffici e, in particolare, gli spazi di lavoro», spiega Mariano Corso, Responsabile Scientifico di P4I-Partners4Innovation e Direttore Scientifico dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano.

«Grazie alle tecnologie oggi noi possiamo lavorare in ogni luogo, in ogni momento: fare Smart Working vuol dire cogliere appieno questa flessibilità e abbracciare un nuovo paradigma, secondo cui il lavoro non è più misurato in ore e non si connota più con l’essere in un luogo specifico. In questa nuova visione, i confini delle organizzazioni sfumano e l’organizzazione diventa una piattaforma di connessioni, che permettono alle persone di risolvere problemi e cogliere nuove opportunità».

Le 4 caratteristiche che rendono gli spazi di lavoro smart

La prima parola chiave quando si parla di spazi di lavoro smart è differenziazione. «I luoghi in cui si lavora non devono proporre e imporre delle condizioni omologate ai lavoratori, ma devono metterli nelle condizioni migliori per affrontare e gestire le attività specifiche». Ad esempio, secondo la teoria dell’Activity Based Working, le tipologie di attività svolte si possono ricondurre a quattro macro categorie: concentrazione, collaborazione, comunicazione e contemplazione, «gli spazi di lavoro smart suggeriscono alle persone delle condizioni efficaci per gestire queste tipologie di attività», ribadisce Corso.

La seconda parola chiave è abitabilità degli spazi, «lo smart worker cerca nella propria casa, nella propria città, degli spazi efficienti in cui lavorare. La stessa cosa avviene anche quando è nella sue sede di lavoro: deve trovare degli spazi e delle condizioni confortevoli in cui lavorare e ‘abitare’, in cui trovare anche una risposta ai propri bisogni personali, di relax, riposo e socializzazione», continua Corso.

La terza keyword è intelligenza, ovvero gli spazi di lavoro smart devono essere hi tech: «La tecnologia deve permettere di anticipare le esigenze dei lavoratori, creando un ponte tra lo spazio fisico e quello virtuale».

Infine, c’è la riconfigurabilità: gli spazi di lavoro smart devono poter mutare, essere dinamici e plasmati in base alle necessità dei lavoratori. Questo è possibile solo se fin dalla loro progettazione, vengono previste delle condizioni perché questi possano essere spostati, cambiati, modificati e riconfigurati, con costi e tempi contenuti.

«Se si fanno propri tutti questi principi, gli spazi cessano di essere semplicemente un immobile a cui è associato un costo e diventano un vero driver di valore. Non soltanto perché creano le condizioni per l’efficienza e il benessere delle persone, ma anche perché attraverso la loro identità e la loro “intelligenza” riescono a creare le condizioni per un nuovo spirito di appartenenza, un engagement, uno stimolo all’innovazione. Tutte queste condizioni diventeranno sempre più indispensabili per condurre le organizzazioni attraverso il grande vortice di trasformazione che nei prossimi anni le aspetta», conclude Corso.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Test clone Speciale PNRR

Tutti
Analisi
Fondi
PA
Formazione
Ecologia
Digital Economy
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3