Sponsored Story

Honu (Archiva Group): l’iperautomazione dei processi al servizio di competenza e creatività

BPM, RPA e IDP. Sono i pilastri tecnologici al centro della proposta di Honu, primo partner Gold italiano della piattaforma no-code Kissflow e parte di Archiva Group. L’iperautomazione è la leva per valorizzare le skill dei collaboratori, liberandoli dai task a scarso valore aggiunto e aiutandoli a gestire i processi aziendali, a prescindere dai ruoli e dall’ubicazione

Pubblicato il 28 Dic 2022

iperautomazione.jpg

«L’iperautomazione contempla l’uso orchestrato di più tecnologie, strumenti o piattaforme, tra cui: intelligenza artificiale (AI), machine learning, architettura software event-driven, robotic process automation (RPA), business process management (BPM) e intelligent business process management suite (iBPMS), integration platform as a service (iPaaS), strumenti low-code/no-code, software pacchettizzato e altri tipi di strumenti di automazione delle decisioni, dei processi e delle attività». La definizione è di Gartner, secondo cui nel 2022 l’insieme di tutte queste tecnologie avrà un valore di 596,6 miliardi di dollari a livello globale. «È una previsione del tutto fondata», afferma Giuliano Marone, fondatore e CEO di Archiva Group, azienda veronese che utilizza diversi strumenti per l’iperautomazione e che nel 2021 è cresciuta del 20%, raggiungendo un fatturato di 22 milioni di euro.

A spingere verso la loro adozione è soprattutto l’esigenza di ottimizzare i processi, contenere gli sprechi e migliorare i workflow. «Il nostro focus – dice infatti Marone – è sulla consulenza di processo, e solo in seconda battuta sull’implementazione di piattaforme digitali». Un focus che Archiva realizza attraverso 9 società presenti in 4 paesi europei di cui Honu costituisce la società del gruppo in grado di abilitare l’iperautomazione attraverso 3 pilastri tecnologi: BPM, RPA e IDP (intelligent document processing).

Realizzare un digital workplace con il BPM implementato da Honu

Acquisita da Archiva agli inizi del 2022, Honu è il primo partner Gold italiano della piattaforma Kissflow, soluzione no-code di business project management e workflow management utilizzata da oltre diecimila aziende in tutto il mondo. Il suo contributo nei processi di digital transformation delle organizzazioni parte dalla creazione di un digital workplace che riunisce i collaboratori dei diversi reparti aziendali a prescindere da dove si trovino. «In un digital workplace come quello reso possibile tramite il nostro BPM ogni dipendente sa qual è il suo ruolo, quali sono i suoi compiti, quando deve agire e il responsabile ha in ogni momento la situazione sotto controllo», spiega Ivan Stanzial, Managing Director di Archiva Group e CEO di Honu.

Abbattere i tradizionali silos che rallentano i flussi di lavoro genera due effetti complementari tra di loro: da un lato semplifica i processi, concorrendo a incrementare la produttività di quanti vi partecipano, dall’altro libera tutto il potenziale di ciascuna persona che può focalizzarsi sulle proprie competenze senza essere “distratta” da questioni farraginose come la scarsa trasparenza nell’identificare gli obiettivi assegnati. Ne deriva anche una crescita del livello di engagement rispetto al quale oggi le imprese, nell’era della Great Resignation, non possono essere disattente. E se l’iperautomazione può influire in qualche modo nel trattenere e motivare i dipendenti sul luogo di lavoro, allora gli HR manager e l’intero management dovrebbero prendere sul serio la sua introduzione in azienda.

Il legame tra l’automazione dell’RPA e l’incremento della creatività

La seconda tecnologia che Honu mette a disposizione, proprio nell’ottica di aumentare l’employee engagement, è l’RPA. Serve ad automatizzare quei task ripetitivi grazie all’impiego di bot capaci di replicare il comportamento umano sulle macchine. In pratica se il BPM digitalizza il workplace, i sistemi RPA digitalizzano la workforce su alcuni aspetti routinari e a scarso valore aggiunto quali inserimento ed estrazione dati, pagamenti, transazioni periodiche e così via. In questo caso l’iperautomazione aiuta a far emergere la creatività come skill trasversale, una skill che molti studi, a cominciare da quelli condotti da Fondazione Agnelli e ADAPT, considerano ormai essenziale come elemento cardine della prestazione lavorativa. La controprova è nel calcolo del parametro FTE (Full Time Equivalent), cioè il numero di risorse a tempo pieno impiegate per svolgere una determinata attività. Con il ricorso a una digital workforce che sfrutta l’RPA si assiste a un aumento virtuale di questo parametro poiché i lavoratori possono contare su “collaboratori” robotici che li affrancano da mansioni time-consuming a favore di una dimensione creativa squisitamente umana. Laddove con “creativo” non si intende il contrario di accurato e di veloce, peculiarità tipiche della macchina, ma ci si riferisce a tutte quelle attitudini e abilità che nessuna soluzione di robotic process automation, per quanto evoluta, potrà mai garantire.

L’IDP, ma prima ancora la necessità del cambiamento organizzativo

Il terzo pilastro di Honu, infine, consente di automatizzare i processi documentali anche in presenza di dati non strutturati. L’intelligent document processing o IDP, infatti, lavora su email, PEC, file pdf, documenti cartacei e su tutti quei dati che non provengono necessariamente dai classici sistemi informativi interni o esterni all’organizzazione come ERP, CRM o MES. In tal senso l’IDP combina una serie di tecnologie (oltre che l’RPA, OCR di nuova generazione basati sull’intelligenza artificiale, computer vision, algoritmi di machine learning) per offrire una risposta “sartoriale” completamente integrata con le architetture aziendali preesistenti. «L’intelligent document processing permette non solo di gestire qualunque tipo di documento, a prescindere dal formato e dal canale impiegato, ma anche di riconoscerlo, di capirne il tono, e di classificarlo correttamente nei workflow approvativi e di processo», sottolinea Stanzial.

«La componente che contraddistingue Honu è la rapidità di implementazione. Le aziende non possono più permettersi progetti di digitalizzazione che durano anni: grazie ad alcune nostre soluzioni, in poche settimane siamo già operativi. Da qui Real Time Hyperautomation», continua il CEO di Honu

L’unico ostacolo non è tanto di natura tecnologia, quanto di cambiamento organizzativo. «“Abbiamo sempre fatto così” è una delle frasi che molto spesso sentiamo ripetere quando chiediamo ai nostri clienti se abbiano mai realmente osservato e mappato i processi, analizzando le azioni ripetitive e, più in generale, le necessità e il contenuto di lavoro dei collaboratori. E noi gli dimostriamo che un altro modo è possibile» conclude il CEO di Archiva Group.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Test clone Speciale PNRR

Tutti
Analisi
Fondi
PA
Formazione
Ecologia
Digital Economy
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati