Ricerche e studi

Futuro del lavoro: competenze digitali e materie STEM strumenti indispensabili per i dipendenti italiani

Fra i lavoratori europei, gli italiani sono i più consapevoli dell’impatto che il digitale avrà sulle loro mansioni. Oltre metà dichiara che le imprese faticano a trovare candidati con competenze adeguate, ma il 67% segnala che non spendono abbastanza in formazione. I risultati del Randstad Workmonitor

Pubblicato il 18 Lug 2019

competenze-digitali-e-stem.jpg

Se avessero ancora 18 anni tre dipendenti italiani su quattro sceglierebbero un percorso di studio per rafforzare le competenze digitali (75% contro il 72% della media globale) o una facoltà STEM (72%, +6% sulla media generale).

Lo afferma l’ultima edizione del Randstad Workmonitor, l’indagine trimestrale sul mondo del lavoro di Randstad, condotta in 34 Paesi del mondo coinvolgendo per ogni nazione 405 lavoratori di età compresa fra 18 e 67 anni , che lavorano almeno 24 ore alla settimana e percepiscono un compenso economico per questa attività.

La ricerca ha messo in luce come, rispetto ai colleghi degli altri paesi, gli italiani siano più consapevoli della rilevanza che hanno competenze digitali e tecnico-scientifiche per essere preparati ai cambiamenti che le nuove tecnologie porteranno nel mondo del lavoro. Cambiano quindi i criteri che permettono di essere competitivi sul mercato del lavoro: competenze digitali e conoscenza delle materie STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics) diventano fondamentali per essere appetibili.

«La trasformazione digitale sta modificando radicalmente molti settori economici, le esigenze delle imprese e le competenze richieste ai lavoratori – ha sottolineato Marco Ceresa, Amministratore Delegato di Randstad Italia –. Le imprese in futuro avranno sempre più bisogno di competenze digitali e STEM per gestire il cambiamento, ma spesso faticano a trovare candidati con un profilo adeguato. Il fatto che tre lavoratori su quattro sarebbero disposti a modificare il proprio percorso di carriera per venire incontro alle esigenze di un mercato è, da un lato, un positivo segnale di consapevolezza e adattamento, dall’altro però, evidenzia un divario ancora ampio con i paesi più avanzati in termini di diffusione di queste competenze. Per colmare il gap, studenti e lavoratori devono attrezzarsi sviluppando e aggiornando le proprie competenze, ma anche le imprese devono fare la loro parte, aumentando gli investimenti in formazione».

Oggi a consigliare ai giovani di puntare su una facoltà ingegneristica, matematica, scientifica o tecnologica è il 71% dei dipendenti italiani, un suggerimento che in Europa è più frequente soltanto in Polonia (73%), Ungheria (73%), Spagna (78%), Portogallo (83%) e Romania (84%).

Automazione e competenze digitali: cosa aspettarsi dal futuro

Come rileva il Randstad Workmonitor, oltre un italiano su tre crede che la propria mansione sarà completamente automatizzata nei prossimi cinque o dieci anni, un risultato superiore a qualsiasi altro paese europeo e tre punti sopra la media globale. Nonostante questa percezione, il 69% degli italiani non è spaventato dall’impatto dell’automazione e si sente in possesso di tutti gli strumenti necessari a gestire la digitalizzazione del lavoro. Un livello di fiducia questo che però è ben nove punti sotto la media globale (78%).

Ancora però i dipendenti avvertono un ritardo nelle imprese, che non investono abbastanza nello sviluppo di competenze digitali: a pensarlo il 67% degli italiani coinvolti. Gli uomini (73%, contro il 61% delle donne) e i più giovani (68%, contro il 66% degli over 45) sono i segmenti più convinti della necessità di aumentare gli investimenti in formazione.

Perchè è importante puntare sulle STEM?

Oltre metà del campione ritiene che già adesso le imprese stiano faticando a trovare profili con le giuste competenze e che in futuro sarà sempre più difficile. In particolare, quasi un lavoratore su due (48%) segnala la crescita della richiesta da parte del proprio datore di lavoro di profili con competenze STEM (48%), un risultato in linea con la media europea e inferiore in Europa soltanto a Spagna (49%), Portogallo (60%) e Romania (65%). A notare questo trend e a suggerire agli studenti di dedicarsi a una carriera STEM, sono soprattutto gli uomini e i dipendenti più anziani.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Test clone Speciale PNRR

Tutti
Analisi
Fondi
PA
Formazione
Ecologia
Digital Economy
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati