Strategie HR

Reciprocità relazionale in azienda: coltivare il senso di appartenenza e il consenso di candidati, colleghi e clienti

Quando la cultura dell’azienda si fonda su ascoltare, apprendere e sfruttare passioni e talenti individuali le persone si sentono parte di un unico grande progetto, in cui ognuno investe energia per realizzarlo e voce per farlo conoscere al mondo

Pubblicato il 17 Feb 2020

Rosanna Del Noce*

ReciprocitaCC80-relazionale-azienda.jpg

“Bisogna avere rispetto per i candidati. Meglio non chiedere qual è il loro punto debole ma cosa hanno imparato da ciò che è andato storto”. Queste le parole di Patty McCord, la manager che per 14 anni ha ricoperto il ruolo di Chief Talent Officer di Netflix, che vede il recruiting come un processo continuo di matchmaking e secondo cui per far lavorare bene un team, già dalle fasi di Induction, è necessario che i manager conoscano fin da subito di cosa hanno bisogno le persone che lo compongono e che l’azienda punti sulla reciprocità relazionale. McCord sostiene che spesso si ignorano molte delle esigenze dei potenziali candidati e ciò impedisce di compiere le azioni necessarie per conquistare la loro fiducia.

La relazione tra recruiting, comunicazione, reciprocità relazionale e induction in azienda è al centro di questa terza tappa del ciclo di articoli dedicati al modello del Brand Invincibile.

La qualità della candidate experience non influenza solo le assunzioni, ma anche le vendite

La qualità delle interazioni durante le fasi di recruiting, la condivisione delle opportunità durante la fase di induction, la costruzione di una grande cultura e la coerenza dei comportamenti sono le sfide più importanti per le organizzazioni che oggi sono chiamate ad affrontare il passaggio da una dimensione Offline a una realtà Onlife.

I manager dovrebbero essere specialmente attenti alla coerenza dei comportamenti perché gli interlocutori di ogni ecosistema aziendale sono pronti a verificare il valore di un brand a partire dall’esperienza che sperimentano in prima persona.

Questa osservazione è confermata dallo studio che IBM Smarter Workforce Institute ha realizzato in 45 paesi con il coinvolgimento di migliaia di organizzazioni. I dati emersi dallo studio ci dicono che il rischio di questo mancato passaggio non è quello di perdere qualche talento, il rischio è di natura economica.

(immagine report IBM work trend2016 )

Questo primo dato ci dice che la qualità della candidate experience non influenza solo le assunzioni e le iniziative di employee advocacy, influenza direttamente i risultati delle vendite. Il desiderio di essere un cliente cala drammaticamente tra i candidati che non sperimentano un’esperienza positiva. Questo effetto sarà amplificato man mano che le parole si diffondono tra i loro contatti social personali e professionali. Immaginate l’impatto economico sui brand che ricevono ogni giorno migliaia di candidature.

Nel mondo Onlife il senso di appartenenza a un’organizzazione e la buona reputazione di un brand non si generano con il controllo e gli slogan, sono frutto della qualità delle interazioni, dell’autenticità e della risonanza con cui attraiamo o allontaniamo le altre persone. Bisogna fare attenzione alla qualità delle micro esperienze vissute dai nostri interlocutori, sia essi candidati o clienti.

E ritornando alla frase di Patty McCord, la reciprocità relazionale in azienda è la sola condizione comunicativa con cui si coltiva il senso di appartenenza e si riceve l’apprezzamento di candidati, colleghi e clienti.

Il potere “comunicativo” dei social aziendali

La pagina aziendale su LinkedIn è certamente uno dei migliori touchpoint per raccontarsi, ascoltare, interagire e trasmettere la cultura aziendale. I social come LinkedIn non sono semplicemente un media, sono dimensioni che permeano costantemente la realtà offline e la restituiscono, trasformata, nel mondo onlife.

Zappos, il rivenditore di calzature e abbigliamento online, utilizza i suoi media per presentare i 10 valori aziendali e dichiara esplicitamente che l’ambiente non è adatto a tutti ma solo alle persone che presentano un’affinità culturale. Fissare dei valori può sembrare un azzardo ma in realtà aiuta le aziende a posizionarsi e a prendere posizione rispetto a valori che reputano imprescindibili. Quest’iniziativa ha aiutato Zappos a rivitalizzare la sua cultura aziendale e a raggiungere percentuali di retention dell’84%. link pagina Zappos.

C’è chi come SAP incoraggia i dipendenti a creare contenuti divertenti da pubblicare sui social. Il suo team creativo ha puntato sui fumetti per smarcarsi dalla concorrenza e posizionarsi a fianco di grandi brand orientati al consumatore come Google e Apple. “Life at SAP” è il fumetto settimanale che racconta quello che accade quotidianamente in azienda e che ha ricevuto un buon apprezzamento da parte degli studenti universitari.

Reciprocità relazionale in azienda: come sfruttare il potenziale dei “micro-influencer”

Oggi nelle aziende ci sono migliaia di micro-influencer, persone che vivono quotidianamente le loro micro-esperienze e influenzano continuamente il vissuto di colleghi, clienti e candidati. Dobbiamo riconoscergli questo ruolo di micro-influencer così come sappiamo riconoscere che la rete ha cambiato la nostra vita, il nostro modo di lavorare, apprendere, relazionarci. Sono micro-influencer che comunicano su LinkedIn, su Instagram, su Facebook; forniscono alle aziende in cui lavorano l’occasione di fare la storia e non semplicemente di raccontare una storia. Perché una storia va raccontata insieme, va vissuta insieme, va creata insieme.

Storydoing vuol dire “fare una storia”, mentre storytelling significa “raccontare una storia”. Un’azienda che fa storydoing non si limita a parlare, non si accontenta di presidiare gli spazi di comunicazione. È un’azienda che la storia la crea davvero, la costruisce giorno per giorno, la vive e la fa vivere grazie alla voce e all’impegno dei suoi collaboratori. Raccontare una storia vera è la chiave per costruire delle relazioni e acquisire credibilità con i nostri stakeholder.

È questa la mentalità di un brand invincibile. È con questa mentalità che si garantiscono due elementi fondamentali per il benessere delle organizzazioni: lo spazio vitale e la reciprocità di intenti. Lo spazio vitale è lo spazio fisico e psicologico dove ogni persona esprime con interezza la propria individualità come persona e professionista. La reciprocità di intenti è la condivisione costante e tempestiva degli obiettivi e dei comportamenti necessari per raggiungerli. Su queste basi si fonda quel senso di appartenenza che esiste al di là dei confini fisici e si amplifica con la potenza delle interazioni e delle connessioni.

Il modello “Diamante”, co-creato con Barbara Galli, misura, qualifica e attiva la sintonia e la sinergia tra brand / azienda e collaboratori. Si fonda sull’esplorazione di 7 KPI innovativi che consentono alle organizzazioni di realizzare il passaggio da una mentalità Offline a una visione Onlife. La reciprocità di intenti e lo spazio vitale sono due dei sette KPI strategici che valutano lo stato dell’organizzazione e ne favoriscono l’evoluzione.

Satya Nadella, CEO di Microsoft, sostiene che tutto è possibile per un’azienda quando la sua cultura si fonda su ascoltare, apprendere e sfruttare passioni e talenti individuali per la missione dell’azienda. Creare quel tipo di cultura è il lavoro principale di ogni CEO.

Un brand è invincibile quando le persone si sentono parte di un unico grande progetto in cui ognuno investe la propria energia per realizzarlo, la propria voce per farlo conoscere al mondo, il proprio cuore per dargli l’energia generatrice di ROI più gratificanti e duraturi.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Test clone Speciale PNRR

Tutti
Analisi
Fondi
PA
Formazione
Ecologia
Digital Economy
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati