Success Story

McDonald’s, l’HR Manager Oldham: «Una grande Employee Experience comincia con ciò che sta a cuore alle persone»

La più nota catena di fast food al mondo ha intrapreso un percorso che ha portato alla creazione di una people strategy basata su un approccio “growth through focus”, che punta a fornire un purpose all’intera squadra e a focalizzarsi su pochi elementi fondamentali, tra cui la retribuzione, la flessibilità e il benessere della persona. In questo quadro ha un ruolo anche la tecnologia che permette di offrire ai dipendenti un’esperienza davvero appagante

Pubblicato il 27 Apr 2022

Sofia Ferrante

McDonalds.jpg

Creare esperienze di lavoro positive per i dipendenti di McDonald’s non è certo una novità. L’azienda ideatrice dell’iconico Big Mac ha da sempre considerato un dovere focalizzarsi e investire sulle persone assicurandosi di fornire loro dei “feel-good moments”, ma farlo oggi è diventato più importante che mai. Con circa 1,9 milioni di dipendenti sparsi in tutto il mondo, andare incontro ai bisogni e sostenere gli obiettivi personali e professionali unici dei collaboratori richiede un’attenzione costante e la valutazione di nuove modalità di coinvolgimento ed engagement per far sì che chi lavora in McDonald’s non solo possa sentirsi parte integrante della realtà ma soprattutto possa vedere le proprie necessità prese in considerazione e poste in primo piano.

Non a caso, l’Employee Experience (EX) si configura come una delle aree più critiche degli ultimi anni tanto per le organizzazioni quanto per gli individui stessi. Sono stati molteplici i cambiamenti e le trasformazioni che l’EX ha vissuto e con cui, ancora oggi, si interfaccia costantemente. Per questo motivo, alla luce di una nuova era e soprattutto di un mercato sempre più competitivo, tutte quelle realtà che si rifiutano di mettere in atto nuove strategie e di compiere delle vere e proprie inversioni di tendenza per rivedere le loro pratiche di Employee Retention, ogni giorno corrono il rischio di perdere la fiducia dei dipendenti e, ancora più importante, di lasciarsi scappare i loro talenti.

«Gli impatti della pandemia sono stati senza dubbio numerosi e anche di grandi dimensioni, soprattutto per un settore come quello della ristorazione; in questi due anni ci siamo resi conto di quanto fosse importante, tanto per l’azienda quanto per i nostri collaboratori, individuare un purpose comune e perseguirlo – ha dichiarato Mike Oldham, Direttore della Direzione HR, Global People McDonald’s Corporation durante l’evento online organizzato da Oracle, “The Future of Employee Experience is Now. Ci siamo concentrati non solo su cosa fare per cercare di superare al meglio il periodo, ma anche e soprattutto sul modo, ovvero sul come farlo».

Durante il lockdown, McDonald’s Italia si è fortemente impegnata nel sostegno psicologico ed emotivo al suo personale introducendo numerosi interventi: sono stati, ad esempio, organizzati quattro incontri virtuali per capire come le persone reagivano e si approcciavano alle situazioni impreviste e fortemente impattanti come l’emergenza sanitaria che ha stravolto la routine di ognuno, facendo a tratti perdere molti dei punti di riferimento considerati, fino a quel momento, dei capisaldi.

Il cuore dell’Employee Experience di McDonald’s: “growth with focus”

«Una grande Employee Experience inizia con ciò che è vicino e sta a cuore alle persone, sembra banale ma non lo è – ha aggiunto Oldham -. Il mio ruolo, come HR Manager, è capire cosa spinge il mio team ad alzarsi ogni mattina e a dare il meglio di sé, e soprattutto come potenziare e rendere appagante la loro esperienza sul lavoro».

McDonald’s punta quindi a essere un brand capace di ascoltare e comprendere le esigenze di chi  lavora nei suoi ristoranti, cercando sin dall’inizio di diffondere e consolidare il concetto di “gruppo”. È un aspetto che potrebbe apparire scontato, ma non lo è perché è un lavoro che richiede un’attenzione e un impegno costante. L’obiettivo finale è rendere concreto il concetto di “growth through focus”: si tratta di fornire un purpose all’intera squadra e puntare l’attenzione su pochi ma importanti elementi – che sono fondamentali soprattutto per le persone – e che veramente possono migliorare l’Employee Experience all’interno dell’organizzazione, piuttosto che impuntarsi su tanti piccoli aspetti che i dipendenti nemmeno noterebbero.

Il journey di McDonald’s per costruire un EX su misura

Risale al 2015 il lancio di Archways to Opportunity, un programma per supportare i dipendenti di McDonald’s in tutto il mondo e aiutarli a migliorare la loro conoscenza dell’inglese, a conseguire un diploma di scuola superiore o una laurea attraverso la supervisione di consulenti di carriera.

Dall’esigenza di semplificare i processi di candidatura dei futuri collaboratori, ma anche di velocizzare i tempi di selezione e assunzione del personale è nata nel 2017, in collaborazione con Learningbank, piattaforma di digital management e digital learning, McWelcome che permette di compilare e inviare il curriculum direttamente dallo smartphone. Per rendere più smart il processo di onboarding è stato pensato un game di orientiring, perfetto esempio di infotainment, che da la possibilità ai dipendenti, sempre attraverso McWelcome, di fare insieme delle attività e imparare a conoscere la politica aziendale semplicemente giocando.

Ma l’impegno di McDonald’s per garantire un’EX efficiente non si arresta: a luglio 2021 è stato infatti implementato il software HCM (Human Capital Management) di Oracle dedicato all’Employee Experience, con l’obiettivo di promuovere la crescita professionale dei dipendenti, rafforzare il senso di appartenenza e trasferire i capisaldi della cultura aziendale. L’introduzione di questa soluzione ha risvolti interessanti su più fronti: se da un lato si tratta di un’operazione compiuta su scala internazionale, che coinvolge dunque realtà diverse e che si adatta anche anche alle policy specifiche di ciascun Paese di appartenenza, dall’altro permette di raccogliere e centralizzare dati e insight sulle persone, pilastro fondamentale per realizzare strategie customizzate e sempre in linea con le esigenze delle persone.

I pilastri dell’Employee Experience di McDonald’s

Durante l’evento digitale organizzato da Oracle, l’HR Manager ha messo in luce i pilastri su cui si fonda oggi l’Employee Experience di McDonald’s.

Per il team HR è innanzitutto fondamentale capire ed entrare in empatia con i dipendenti, mostrando l’attenzione, la cura e la comprensione delle necessità e dei desideri delle persone, che non sono mai uguali per tutti ma che cambiano in base all’individuo e alle sue prerogative in base al punto del suo employee journey in cui si trova. Non solo è importante individuare cosa vogliono i lavoratori – in questo caso gli analitycs si rivelano essenziali-, ma il vero goal è interrogarsi per far sì che queste esigenze trovino una risposta, un match all’interno dell’organizzazione.

«Il salario rappresenta la prima preoccupazione per i dipendenti, sembra scontato ma non lo è se pensiamo al fatto che molti di coloro che vengono a lavorare da McDonald’s, almeno all’inizio, sono ragazzini che non hanno ancora finito le superiori o neo laureati in cerca di un primo impiego», ha concluso Oldham.

Alla retribuzione si affianca una maggiore flessibilità nei turni e nelle ore di lavoro nella prospettiva di raggiungere un work-life balance coerente con le nuove priorità che manifestano sempre più le persone che adesso mettono al centro il proprio wellbeing, non solo fisico, ma soprattutto psicologico.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Test clone Speciale PNRR

Tutti
Analisi
Fondi
PA
Formazione
Ecologia
Digital Economy
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Incentivi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
INNOVAZIONE
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
Analisi
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA DIGITALE
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
Le risorse
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Key trends per data center in tutto il 2022
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I Fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati